Cortei: ”La lotta non finisce, ci accampiamo”

tende

19 ott – “La lotta non finisce. Al via l’accampata sociale”. Parlano così gli organizzatori del corteo di lotta per la casa, che hanno piantato alcune tende davanti al ministero delle Infrastrutture e trasporti. Molti di loro, assicurano, sono intenzionati a trascorrere qui la notte.

La manifestazione di oggi, scandiscono dagli altoparlanti gli organizzatori, costituisce la base per altre lotte sociali, di difesa del diritto alla casa e del lavoro.

LA TRASFORMAZIONE DEI BLACK BLOC – Colpiscono con il volto coperto, vestiti di nero e nascosti dai cappucci, poi, dopo gli attacchi, si cambiano indossando delle felpe anonime, perlopiù di colore grigio, per poi tornare tra la folla e rendersi così ‘invisibili’ nella massa dei manifestanti: è il singolare modus operandi notato dalle forze dell’ordine per quanto riguarda diversi incappucciati protagonisti degli scontri.

Nella Capitale quattromila gli uomini in campo per presidiare la città e gli ‘obiettivi sensibili’. Le strade del centro sono state liberate da cassonetti e automobili, i negozi hanno in gran parte deciso per la chiusura e tante banche hanno coperto con il legno le vetrine per paura di ‘blitz’ violenti. Ed è scattata, come previsto, la chiusura delle stazioni metro Repubblica e Barberini, sulla linea A, Castro Pretorio e Colosseo sulla linea B.

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