Letta e Saccomanni tassano pure i morti, aumento Iva sui funerali

funer17 ott – In tempi di crisi anche morire costa caro. Dal prossimo anno fare un funerale potrebbe costare di più. L’ipotesi di aumentare l’Iva (anche) sui funerali è allo studio del governo per riequilibrare – come scrive Repubblica – gli effetti prodotti dall’aumento automatico scattato dal primo ottobre, il passaggio dell’aliquota dal 21% al 22% che secondo le previsioni della Banca d’Italia inciderà sui prezzi al consumo con un aumento dello 0,5%.

Su e giù – Secondo la bozza circolata le spese per le esequie, attualmente esenti dall’imposta sul valore aggiunto, sarebbero assoggettate al dieci per cento. Tra le ipotesi allo studio c’è anche quella che prevede l’aumento dell’imposta dal 4% al 22% sui quotidiani, i dispacci di agenzia e tutti i manifesti elettorali di candidati e partiti sulla affissione.

Tra le buone notizia, invece la riduzione dell’aliquota sui seggiolini che servono a trasportare i bambini in auto, sui contraccettivi e sui prodotti per l’igiene intima. Secondo le ipotesi contenute nella bozza, ci sarà una ministangata anche sui costi dell’allacciamento alle reti di teleriscaldamento, alle opere di urbanizzazione effettuate dai Comuni, ai francobolli da collezione. In previsione anche l’aumento dell’Iva sulle case in cooperativa e quella sui servizi di assistenza ai bambini, malati, anziani e disabili forniti da strutture private. Insomma, in previsione ci sono ancora tasse.

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