Arezzo, 2 ott – “Cosi non è più possibile andare avanti, la faccio finitaâ€. Ha aperto una finestra del palazzo comunale di Montevarchi ed ha minacciato di uccidersi. E’ una mamma italiana di tre figli, è giovane, è disoccupata, è vedova e tra qualche giorno non avrà più nemmeno una casa. Sembra una storia di un film, ma è tutta storia vera che è senz’altro peggio in tempi bui come questi di certe pellicole.
Si sente sola al mondo con i suoi tre piccoli figli e, dopo lo sfratto esecutivo recapitatole da venerdì scorso, decide di andare dal sindaco nell’orario di ricevimento e di minacciare il suicidio. Poi improvvisamente il crollo nervoso a causa della disperazione. “Non ce la faccio più, mi butto dalla finestraâ€. Ha spalancato le persiane ed ha deciso di buttarsi.
Ecco allora che il sindaco, gli assistenti sociali, alcune impiegate del comune sono corse da lei, l’hanno bloccata, hanno tentato di convincerla a non fare gesti folli che compromettessero anche la vita dei suoi piccoli figli.
Anche i vigili del fuoco di Montevarchi, immediatamente intervenuti con due squadre e due camionette, avvisati subito dal personale del comune, erano giunti sul posto e si erano prodigati per evitare il peggio, anche nel caso in cui la giovane mamma si fosse disperatamente gettata dalla finestra.
Per fortuna però il peggio è stato evitato. La donna ha desistito dalla volontà di farla finita e disperata ha ascoltato le parole rassicuranti del personale comunale e del primo cittadino.
lanazione.it/arezzo
