Svolta nell’inchiesta su Graziano Mesina: affari con un politico di centrodestra?

mesina27 sett – Graziano Mesina, “Grazianeddu”, la primula rossa del banditismo sardo, 62 anni, 40 dei quali trascorsi in carcere. Grazia concessa da Carlo Azeglio Ciampi.

Graziano Mesina in affari con un politico di alto livello. La clamorosa indiscrezione è stata pubblicata oggi dal quotidiano “La Nuova Sardegna” che cita una “fonte ufficiale” che conferma la clamorosa svolta dell’indagine che aveva portato, nel giugno scorso, ad un nuovo arresto per l’ex primula rossa. Il nome dell’uomo politico è ancora sconosciuto. Si sa che appartiene al centrodestra, ma gli inquirenti sono stati e sono molto cauti nel seguire questo filone dell’inchiesta e il riserbo è assoluto.

Di certo c’è che le intercettazioni di “Grazianeddu” si sono rivelate una miniera di informazioni, dando vita a diversi fascicoli. Mesina, infatti, aveva ripreso a svolgere un’attività criminale molto intensa, tra spaccio di droga e anche il progetto di un nuovo sequestro. Da qui l’ennesimo arresto di alcuni mesi fa che aveva definitivamente demolito l’immagine di bandito gentiluomo e finalmente redento.

Ma la fama accumulata negli anni gli aveva consentito di intrecciare rapporti con diversi personaggi dell’imprenditoria, del giornalismo e della politica sardi, probabilmente affascinati dal mito del bandito di Orgosolo. Ma se la maggior parte di questi rapporti non avevano niente a che fare con questioni di rilevanza penale, ci sarebbe stata un’eccezione. La vicenda sarebbe legata alle “pressioni” che Mesina avrebbe esercitato su un anziano pastore, Paolo Murgia, affinché cedesse un suo terreno a Capo Ceraso (in Gallura) alla famiglia Berlusconi.

Era il 2010 e, con metodi intimidatori, Mesina sarebbe riuscito a “convincere” Murgia a cedere il terreno per 700 mila euro, di cui se ne sarebbe fatto consegnare 200 mila. Ciò che gli inquirenti vogliono scoprire è perché l’ex ergastolano sarebbe intervenuto direttamente nella vicenda e per conto di chi. L’ipotesi, ma è bene specificare che si tratta solo di questo, come precisa anche “La Nuova”, è che l’uomo politico possa aver avuto un ruolo nella vicenda.

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