Venezia: stanziato un altro miliardo per il Mose, 5 miliardi in tutto

mose

12 sett –  ”Il Cipe di lunedi’ 9 settembre ha stanziato, proprio perche’ questo Ministero e il Governo la considerano un’opera strategica per Venezia, per la Regione Veneto e per quello che questa citta’ significa per il Paese, 974 milioni di euro per il Mose, (la tranche piu’ grande mai erogata a quest’opera). Un’assegnazione che garantisce la continuita’ dei cantieri e la prosecuzione dei lavori con modalita’ che ne permetteranno l’ultimazione entro il 2016. Con questo stanziamento le risorse assegnate al Mose ammontano a quasi 5 miliardi di euro (4987 milioni)”. E’ quanto si legge in una nota del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

”La Regione Veneto lamenta la mancanza di circa 100 milioni di euro che sarebbero stati ‘tolti’ al Mose, eppure la Regione Veneto dovrebbe ormai conoscere e apprezzare il meccanismo di finanziamento per cassa e competenza attuato da questo Ministero gia’ con il Decreto del Fare, che ha visto il Veneto beneficiario di ben 400 milioni di euro destinati alla Pedemontana Veneta, perche’ cantierizzabile entro il 2013, e ‘presi a prestito’ dal finanziamento del Terzo Valico con l’impegno a restituirli nel primo decreto utile. Allora protesto’ la Regione Liguria, ma dovette constatare che l’impegno preso fu prontamente onorato e i soldi furono riassegnati al Terzo Valico nei tempi annunciati”, prosegue la nota.

”Adesso si e’ trattato di finanziare il ‘piano casa’ approntato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e varato dal Governo a fine agosto: 500 milioni di euro per finanziare, tra l’altro, quattro fondi per i mutui delle famiglie svantaggiate, dei lavoratori precari, e gli affitti dei cosiddetti ”morosi incolpevoli”, persone che non riescono a pagare il canone perche’ hanno perso il lavoro. Un intervento che va a favore non di questa o di quella regione ma di tutti coloro che, anche in Veneto, si trovano nelle situazioni di difficolta’ descritte”, continua il Mit.

”Cento di questi milioni sono stati presi dal progetto del Mose con l’impegno della loro restituzione per competenza nel decreto che accompagnera’ la Legge di Stabilita’ prevista per il prossimo 15 ottobre. Esattamente come successo per il caso Terzo Valico- Pedemontana Veneta citato. Non c’e’ dunque, nessun motivo di allarme”, conclude la nota.

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