FIRENZE, 1 Set – Dopo i recenti, gravissimi fatti avvenuti nelle Asl toscane e in particolare dopo il caso dell’uomo morto a Grosseto per una trasfusione sbagliata, dove tra le altre cose, non c’era affatto carenza di addetti, ma in servizio si trovava addirittura un operatore in più, è stato dato finalmente un giro di vite sui sistemi di sicurezza della sanità toscana.
Ci saranno: più controlli anche con microchip per i pazienti; casacche rosse per il personale addetto alle trasfusioni perchè non venga “distratto” dal loro impiego in altri compiti; una task force per i casi di criticità. Speriamo bene….e soprattuto speramo sia vero.
L’annuncio lo ha dato l’assessore regionale Luigi Marroni.