Siria, la Cina chiede indagine equa e professionale su armi chimiche

chim26 ago. – Nuovo invito alla prudenza di Pechino di fronte all’escalation di tensione in merito al presunto uso di armi chimiche da parte del regime siriano.
“Tutte le parti dovrebbero gestire la questione delle armi chimiche con cautela per evitare di interferire negli sforzi per una soluzione politica della questione siriana”, ha commentato il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi. Pechino ha quindi ribadito il suo sostegno all’indagine degli esperti dell’Onu, che proprio stamane si sono recati ad analizzare il sito del presunto attacco di mercoledi’ scorso nel quale sarebbe stato utilizzato gas nervino.

La Cina sostiene “un’ indagine indipendente, obiettiva, equa e professionale per scoprire cosa e’ realmente successo il prima possibile”, ha sottolineato Wang, che gia’ la settimana scorsa aveva esortato ad evitare giudizi affrettati sull’accaduto.

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