Giornalista Usa attacca la legge anti propaganda gay su Russia Today

russia-toda2y22 ago. – Critiche in diretta tv alla controversa legge anti-gay in Russia sono andate in onda, inaspettatamente, sul canale satellitare pro-Cremlino Russia Today. Dai suoi studi, la tv in lingua inglese, considerata megafono delle politiche di Mosca all’estero, si era collegata con il giornalista statunitense James Kirchick, invitato a commentare da Stoccolma il processo a Bradley Manning, il militare americano condannato ieri a 35 anni di detenzione per aver passato a Wikileaks migliaia di documenti riservati.

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Collaboratore di testate come Washington Post e Wall Street Journal, appena presa la linea Kirchick si e’ infilato delle bretelle arcobaleno (simbolo mondiale del movimento Lgbt) e ha iniziato a sparare a zero contro la “terribile legge firmata da Vladimir Putin”. Alle sollecitazioni dai conduttori in studio che cercavano di riportarlo sull’argomento del dibattito, il giornalista ha rifiutato, continuando a criticare duramente anche la stessa Russia Today, a suo dire “network di propaganda finanziato dal Cremlino, che per 24 ore al giorno trasmette bugie sugli Stati Uniti”. Dopo due minuti il collegamento e’ stato interrotto e Russia Today si e’ scusata col suo pubblico spiegando che al giornalista era stata tolta la parola perche’ aveva cercato di esprimere il suo personale punto di vista su una questione non legata all’argomento della trasmissione. (AGI) .