Ramadan, Pisapia: le polemiche non rovinino il dialogo tra le fedi religiose

pisapia

12 ago – “I rapporti tra questa Amministrazione e la Comunità ebraica milanese sono estremamente positivi. Lo dico anche alla luce del colloquio che avuto oggi con il portavoce Nahum”. Lo ha dichiarato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, in una nota diffusa pochi giorni dopo la richiesta da parte del portavoce della sinagoga di Milano di dimissioni di Davide Piccardo, il coordinatore delle associazioni Islamiche di Milano, Davide Piccardo, per aver invitato alla festa di fine ramadan un Imam che aveva elogiato in una intervista televisiva la propensione al martirio di un bambino di Gaza.

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“Non vorrei – ha aggiunto Pisapia – che le polemiche di questi giorni finissero per danneggiare il percorso di dialogo tra le diverse fedi religiose che convivono pacificamente nella nostra città. La difesa di questo percorso deve essere l’impegno di tutti. Allo stesso modo vanno respinti i tentativi di strumentalizzazione politica nei confronti di un’Amministrazione che ha dimostrato nei fatti di credere fermamente nel confronto costruttivo tra le comunità”.

“Come già avvenuto negli anni scorsi – ha ricordato il sindaco – l’Amministrazione comunale ha accolto l’invito delle comunità musulmane a partecipare, insieme a Don Alberti in rappresentanza della Curia ambrosiana che ha portato un messaggio del Cardinale Angelo Scola, alla preghiera di conclusione del Ramadan. Un gesto di attenzione e vicinanza rispetto ad una comunità di oltre centomila persone. In quel messaggio ho voluto sottolineare come Milano vuole riscoprire ciò che unisce e rifiutare atteggiamenti che possano favorire divisioni. E come sia necessario togliere spazio a guerre e conflitti. Un messaggio con richiami alla pace, al rispetto reciproco e alla legalità”.

“Ribadisco – ha concluso il Sindaco – come l’impegno dell’Amministrazione sia orientato verso il rafforzamento del dialogo interreligioso. E’ un percorso non semplice ma necessario che ha come obiettivo il riconoscimento reciproco nel rispetto della Costituzione e delle leggi”. tmnews

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