8 ago -La verità è che l’integrazione è difficile ed è fallita. Ora è quindi in atto un meccanismo inverso: il tentativo di cambiare l’Italia e gli italiani modulando le nostre leggi, la nostra cultura e le nostre abitudini sulle necessità e i diritti degli immigrati, che non sono riusciti ad integrarsi. Questo compito è stato assegnato da Letta, o da chi ne muove i fili, al ministro Kyenge.
Intanto dalla Lega continuano ad arrivare bordate contro il ministro. Per Matteo Salvini, il ministero dell’Integrazione, resta “un ente inutile, costoso, una fabbrica dell’ipocrisia”. Ma sul suo profilo Facebook, stamani il vice-segretario della Lega Nord lancia anche un’idea ai suoi sostenitori. “Secondo voi – chiede infatti Salvini – la Lega trova 500.000 cittadini pronti a firmare un referendum che abolisca questo ministero?”. I primi commenti sono prevalentemente risposte positive. E non c’è da meravigliarsi.
E’ allucinante, per averli votati per 50 anni mi sto sputando in faccia tutte le mattine sono un branco senza vergogna ne dignità si sono venduti per un pugno di voti, quello che mi fa rabbia che ci sono ancora chi li votano, Berlinguer che hai combinato! hai lasciato il partito in mano a degli incapaci.
Anch’io sono subito pronto a firmare per il referendum! Non è accetabile che gli italiani vengano dopo gli immigrati, non è accettabile che la Ministra dica che la Terra è di tutti auspicando un’invasione della NOSTRA PATRIA, non è accettabile che i nostri governanti tacciano sia di fronte ad una costante minaccia della nostra cultura identitaria che di fronte alle dichiarazioni della Ministra, la quale ci definisce “meticci” mentre afferma che l’immigrazione in Italia deve essere strutturale. Come dire: aprite le porte di casa vostra, perchè è la casa di tutti, e lasciate entrare chiunque.
salvini ha ragione. per il referendum per abolire il ministero dell integrazione sono subito pronto a firmare