Kyenge: Italia deve capire l’aspetto culturale dell’immigrazione e l’apporto che da’ al Paese

cecile-kyenge

28 lug. – Sono “stanca del ripetersi di insulti tanto pesanti. Non me li aspettavo cosi’ forti, ma non mi fermo o concentro sugli attacchi in se’, provo a guardare avanti, a riflettere sul disagio che dobbiamo cogliere dietro a questi avvenimenti e a quali siano le risposte migliori che la politica e la societa’ intera possano dare”. Lo afferma il ministro per l’integrazione Cecile Kyenge in un’intervista pubblicata stamane da “Repubblica”. “Mio marito e’ un po’ preoccupato per me, io pero’ non perdo la serenita’, anche se adesso sono in pensiero per la sicurezza delle mie figlie”. “Le mie figlie mi vengono spesso a trovare, mi incoraggiano, mi fanno sentire la loro vicinanza, mi telefonano, mi mandano sms affettuosi e spiritosi”, racconta Kyenge, “all’inizio la protezione della polizia mi creava disagio, venivo da un’esperienza di vita diversa, di condivisione, di associazionismo. Poi mi sono in parte abituata. Ma per me il contatto umano resta indispensabile e ancora oggi lo ricerco in tutti i modi”.

Oggi, riflette Kyenge, “l’Italia intera ha tanta strada da fare; per troppo tempo si e’ sottovalutato l’aspetto culturale dell’immigrazione e l’apporto che questa da’ al Paese. In altri Stati europei, come la Svezia, ci sono ministri neri, ma non succede a loro quello che accade a me in Italia”. Contro il razzismo, il 30 luglio con l’Unar partira’ l’elaborazione di un piano che, spiega, ”coinvolgera’ lavoro, sport e scuola per cercare di sensibilizzare a tutte le diversita’. Si trattera’ di rinforzare gli strumenti gia’ in nostro possesso e di avviare un serio lavoro culturale”.

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15 thoughts on “Kyenge: Italia deve capire l’aspetto culturale dell’immigrazione e l’apporto che da’ al Paese

  1. Questo popolo, molto presto, conoscerà nuovamente il disagio di chi lascia il proprio Paese in cerca di una vita migliore.
    Nel frattempo, io sarò già molto lontana……
    Mi scuso per la stupidità di molti miei connazionali.

    1. Aspetto culturale? il suo? o di quelli che sta importando? ma perchè insiste che questi suoi connazionali diventino italiani? Ma non si vergogna di rinnegare l suo GRANDE PAESE per una nazione dove non siete i benvenuti e Lei pretende che dobbiamo prendere atto che volete OCCUPARE il nostro paese senza essere invitati? Tenetevi la vostra cultura !!!!!! non ne sentiamo la mancanza.

    2. Antonella vai al paese di Caronti, diventerai una deputata in gamba.Se pensi che risolvi I problemi italiani devi aspettare un ventkna d’anni o piu’…buon viaggio!

  2. l’unico aspetto che danno gli immigrati irregolari è delinquere,punto.Ringraziassero questi pagliacci al governo che si fanno cacciare da casa loro, col Duce questo non sarebbe mai successo!!!!

  3. in italia la gente non ha nessuna voglia di integrazione con altri popoli ed altre culture siamo obbligati a dover covivere on genti che non hanno nulla a che vedere con noi negli ultimi anni si è visto che queste convivenze hanno portato solo attriti ed antipatie basta gli stranieri sono sempre agevolati a dispetto degli italiani e se ne aprofittano non credete che questa politica non faccia che innescare odi insanabili ?lasciateci stare !!

    1. Giusto, sono anche io dello stesso parere. Ma quello che vorrei capire io, è il perché di tutto questo buonismo da parte della sinistra Italiana. Per quale motivo, vogliono assolutamente riempire il nostro paese di immigrati, e far diventare noi Italiani, stranieri in casa nostra?

  4. Con tutto rispetto per il ministro Kyenge io non mi devo assolutamente adeguare o peggio ancora capirea nessuna cultura estera ! Sono gli immigrati che si devono adeguare nonchè capire la cultura e la mentalità e gli usi comuni degli italiani e dell’Italia dovre vorrebbero vivere !!!! Ho avuto per 14 anni una compagna Thailandese che ora ho messo socia nella mia attività, in 19 anni non le ho mai chiesto di adeguarsi ne alla mia religione ne alle abitudini…le ho semplicemente detto che esattamente come faccio io quando vado nel suo paese bisogna rispettare usi e costumi del paese in cui si è senza pretendere di imporre i propri !!!….se poi vogliamo puntualizzare l’aspetto culturale visto le differenti etnie degli extracomunitari in Italia, gradirei sapere da chi dovrei apprendere qualcosa visto che fino a prova contraria sono gli antichi romani che hanno portato cultura e sapere dove non esisteva………l’apporto che gli extracomunitari hanno a livello lavorativo ora, in questo momento di crisi si traduce con un tasso di disoccupazione che l’Italia non ha mai avuto che è dovuto in parte alla crisi ed in parte ad un flusso enorme di forza lavoro arrivata dall’estero, anche in parzialmente per colpa degli italiani che determinati lavori non li volevano fare più e che ora pagherebbero per averli. In ogni caso ho avuto fino a 3 etnie diverse nella mia attività come dipendenti e nella maggir parte delle volte erano persone volenterose di imparare un mestiere ma ad esclusione di quelle dei paesi dell’est ex urss tutte notevolmente ignoranti su i temi di base della cultura generale !!!…Io il voto agli stranieri lo darei dopo 10 anni di permanenza nel nostro paese ed a condizzioni che sappiano in maniera decorosa la nostra lingua, i principi di base che derivano dalla nostra Carta Costituzionale e che dimostrino di avere avuto un domicilio fisso ed un lavoro regolarmente retribuito o autonomo per almeno 9 mesi all’anno per gli ultimi 10, perchè se vengono solo a farsi le stagioni per poi tornarsene a casa loro non hanno diritto di cittadinanza per me. Queste sono le mie semplicissime regole per una convivenza pacifica e profiqua con gli stranieri che vogliono vivere in Italia, perchè milioni di italiani hanno dato la vita per difendere i nostri valori……..!!!!!

  5. La Sg. Kyenge con queste dichiarazioni ancora una volta dimostra di non voler capire la volontà della maggioranza degli italiani! ancora una volta con la sua arroganza vuole sottomettere un popolo che non ha nulla a che vedere con lei e con la sua cultura! ancora una volta non curante dei problemi che l’italia attraversa che con la sua politica incoraggia i popoli di altri paesi e di culture diverse a venire in Italia per aumentare ancora più disagi per gli italiani e anche per gli ospiti non invitati! Quindi sarebbe pregata di dimettersi perché non a l’altezza della situazione! ci offende chiamandoci razzisti…. ma ancora una volta non ha capito che il colore della pelle non centra, ..ma la cosa preoccupante la sua disfunzione celebrale!

    1. Lei ha ragione,ma non dimentichiamoci di chi l’ ha messa al governo. È Letta che dovrebbe intervenire. Questa, con la scusa del razzismo, mi sa che ci frega tutti quanti.

  6. Massimo rispetto per la ministra. Io credo però che, piú che parlare agli italiani, dovrebbe parlare alle varie comunitá ed etnie straniere che non hanno nessuna voglia di integrarsi e di vivere secondo usi, costumi e tradizioni che non danneggino chi da secoli vive in Italia. Un ospite a casa mia, se non si comporta in maniera educata ha solo una scelta: andarsene.

    1. NOn tollero che altre culture trascinino nel degrado la mia cultura che gia’ di per se ha problemi.Non sono razzista,sono trans,conosco la discriminazione ignorante e ingiusta,ma non sopporto che fanatici religiosi,stili di vita da cavernicoli mi costringano a subire oltre il tollerabile…l’integrazione va fatta insegnando le regole del Paese accogliente ,compresa la sua evoluzione in campo di diritti civili e umani.Come trans posso dire che i PRIMI a non sapere che siamo tutti uguali difronte alla Legge sono gli extracomunitari,che vengono da Paesi involuti e estremamente dipendenti dalle religioni fanatiche

  7. Qui non si tratta di razza nera o bian ca, NOI NON VOGLIAMO PIU IMMIGRATI, ILLAGALI, CLANDESTINI. E non far finta di buttarla sul razzismo. Eç’ Cosa risaputa che quando i neri Hanno opposizione per qualcosa mettono sempre la razza in mezzo. Come succede in questo momento in USA a causa del Sigmor Zimmermann che è stato rilasciato dopo avere ammazzato un nero di 17 anni. Per legittima difesa. Ora tutti i neri in America chiamano i Bianchi razzisti. Ma lo fecero quando O. J. Simpson ammazzö la moglie??, bianca beninteso, e per paura dei disordini che avrebbe potuto causare lo lasciarono Libero. Ma andate a fanculo e per scusare la vostra incapacità date la colpa ai Bianchi e li tacciate di razzismo. Queste non sono parole mie sono parole di mio marito nero americano e del signor obama ( mamma quanto non lo sopporto) e di tuo marito e delle tue figlie non ce ne fotte proprio.

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