I Greci si sentono soli: gli altri paesi europei stanno a guardare e non ci aiutano

grecia18 lug – Arriva ad Atene il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble. Imponenti le misure di sicurezza per evitare contestazioni violente. Schaeuble giunge nella capitale greca a poche ore dall’approvazione da parte del Parlamento di un disegno di legge che prevede, tra l’altro, il licenziamento entro la fine di quest’anno di 25.000 dipendenti statali proprio su richiesta della troika (Fmi, Ue e Bce).

Imponente l’apparato di sicurezza, simile a quello adottato l’anno scorso per la cancelliera tedesca Angela Merkel.

Dice una donna: “Schauble vada a casa, Non vogliamo colonizzatori. Abbiamo sofferto l’occupazione tedesca e ora tutti gli altri paesi europei stanno a guardare e non ci aiutano. L’europa prende e non dà nulla in cambio”.

Aggiunge un pensionato: “Questo ennesimo pacchetto di leggi avrà un effetto negativo. Tutte queste persone perderanno il lavoro e la gente in Europa non lo capisce. Stanno solo seduti sul divano e guardano”.

Emblematico del clima che si respira ad Atene è il fatto che sino alla tarda serata di ieri non fosse stato ancora reso noto il programma della visita del ministro tedesco. Draconiane invece le misure adottate dalla polizia greca che ha esteso il divieto di manifestare dalle 9 sino alle 20 di questo giovedì, soprattutto vicino all’ambasciata tedesca. A sorpresa, Schaeuble ha annullato l’incontro che aveva lui stesso richiesto con l’arcivescovo Ieronymos. Il timore era che il religioso potesse esprimersi contro i Memorandum e le misure economiche che la Grecia è stata costretta ad accettare.

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