Sviluppo sostenibile: ovvero fare in modo che non si coltivi piu’ nulla

agricoltura

8 mag. – “Dallo sviluppo sostenibile alla bioeconomia: una professione che investe sull’innovazione e la qualita’ per la crescita del Paese” e’ il titolo del XV Congresso nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali – in programma a Riva del Garda (Trento), al Centro Congressi, dal 16 al 18 maggio. Un titolo che fissa la mission di una categoria sempre piu’ proiettata al centro del sistema economico attraverso lo sviluppo sostenibile.

Il Congresso nazionale 2013 si sviluppera’ in un programma di tre giorni che prevede momenti di approfondimento professionale per la categoria, in primis con le novita’ della riforma delle professioni e momenti di discussione sui temi di attualita’, in particolare sulla progettazione di “paesaggi intelligenti” e sul trasferimento dell’innovazione nelle aziende agro-forestali.

‘Smart Rural’ e ‘Smart Farm‘ sono due concetti che verranno sviluppati – in altrettanti focus – all’interno del XV congresso: “Mettiamo al centro del dibattito – anticipa Andrea Sisti, presidente Conaf – i temi dell’innovazione e di un nuovo modello di sviluppo per la gestione delle aziende agroalimentari, zootecniche e forestali e del territorio. Fino ad oggi – spiega -, lo sviluppo ed il progresso della societa’ e’ stato determinato dal consumo di beni e di territorio con una strategia hard, in 150 anni e’ stato promosso uno sviluppo che ha consumato risorse naturali ed occupato territorio. Da alcuni anni la discussione si e’ incentrata su come rendere compatibile lo sviluppo. Il futuro dovra’ avere, invece, una strategia soft, dove il modello della circolarita’ del ciclo naturale sara’ centrale”.

Il passaggio dallo sviluppo sostenibile alla bioeconomia, cioe’ a processi economici basati sull’utilizzo completo delle biomasse e quindi sulla ri-progettazione degli schemi di sintesi agli schemi biologici “sara’ l’obiettivo dell’imminente futuro”, dice ancora Sisti. Le quattro tesi congressuali saranno invece dedicate alla professione: “Siamo in una fase di importanti novita’ per la professione – sottolinea Rosanna Zari, vicepresidente Conaf e presidente del Comitato organizzatore -: parleremo dell‘assicurazione obbligatoria per la prestazione professionale; della formazione continua per la qualita’ della prestazione; delle societa’ tra professionisti, attraverso un nuovo modello organizzativo della professione per entrare in Europa; nonche’ delle nuove regole ed opportunita’ sulla responsabilita’ del professionista”.

Fra gli eventi in programma c’e’ il “Premio Montezemolo”, riconoscimento del Conaf dedicato a Massimo Cordero di Montezemolo “che va a premiare – ricorda il segretario Conaf, Riccardo Pisanti – un personaggio che si e’ particolarmente distinto per la sua dedizione ed i risultati raggiunti nel mondo dell’agricoltura, dell’ambiente e del territorio”.

Si svolgera’ inoltre la premiazione del primo concorso fotografico del Conaf e alcune delle immagini pervenute saranno in mostra nei giorni del Congresso. Fra gli ospiti sono previsti rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, personalita’ del mondo agricolo e delle professioni, con la partecipazione del presidente dell’Associazione mondiale degli ingnegneri agronomi Maria Cruz Diaz Alvarez. E’ gia’ attivo un sito internet del Conaf interamente dedicato al XV Congresso nazionale con il programma aggiornato.

http://www.agi.it/food/notizie/201305081918-eco-rt10322-ambiente_lo_sviluppo_sostenibile_al_congresso_nazionale_agronomi

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