Il Governo in cerca di 6 miliardi per Imu, Iva e cassa integrazione

mil7 mag – Dopo il varo delle risoluzioni di maggioranza sul Def da parte di Camera e Senato, il governo e’ alle prese con il reperimento di risorse per Imu, Cig in deroga e per scongiurare l’aumento dell’Iva dal 21 al 22% in luglio. Per domenica e lunedi’ e’ previsto in Toscana il ”ritiro” della squadra ministeriale di Enrico Letta. Il premier si e’ gia’ confrontato direttamente con il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, ma ora bisognera’ passare dalle parole alle misure, confidando inoltre nella chiusura della procedura per deficit eccessivo dell’Italia da parte della Commissione europea. Ed infatti il 13 e 14 maggio sono previsti a Bruxelles un Eurogruppo ed un Ecofin a cui il nostro paese sottoporra’ il Documento di Economia e Finanza.

Gli interventi per le tre ”emergenze” costerebbero in tutto circa sei miliardi di euro per cui bisognera’ trovare l’inevitabile copertura finanziaria. Ancora non e’ chiaro se si tratta di misure da varare al piu’ presto, probabilmente gia’ in settimana, con piu’ provvedimenti o con una vera e propria manovra aggiuntiva. Ma ”le priorita’ sono quelle – spiega il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta – evitare l’aumento dell’Iva costa circa 2 miliardi, per la cassa integrazione sono necessari tra 1 e 1,5 miliardi di euro, mentre la sospensione della prima rata Imu richiede circa 2-3 miliardi”. Per l’abolizione totale dell’imposta sulla prima casa sarebbero invece necessari 4 miliardi che salirebbero ulteriormente se, come nelle intenzioni del Pdl, fosse eliminata anche l’Imu sui terreni agricoli.

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