Napolitano dice si’ alla ricandidatura: “Non potevo sottrarmi”

napo20 apr – La decisione che ha portato Giorgio Napolitano ad accettare la candidatura per un nuovo mandato al Quirinale viene spiegata dallo stesso Capo dello Stato con il proprio ”sentimento di non potermi sottrarre a un’assunzione di responsabilita’ verso la nazione, confidando che vi corrisponda una analoga collettiva assunzione di responsabilita”’.

“Nella consapevolezza delle ragioni che mi sono state rappresentate, e nel rispetto delle personalità finora sottopostesi al voto per l’elezione del nuovo Capo dello Stato, ritengo di dover offrire la disponibilità che mi è stata richiesta”: così Giorgio Napolitano in una nota.

Da Pd, Pdl, Lega e Scelta civica è stata espressa “la convinzione che – nella grave situazione venutasi a determinare – sia altamente necessario e urgente che il Parlamento possa dar luogo a una manifestazione di unità e coesione nazionale attraverso la rielezione del Presidente Napolitano”. Lo si legge in una nota del Quirinale.

Mario Monti si è recato questa mattina al Quirinale “per pregare vivamente il Presidente Napolitano, a nome di Scelta Civica e suo personale, di accettare la ricandidatura, nel superiore interesse del Paese”.

“Voci di palazzo accreditano Napolitano eletto al sesto scrutinio e Giuliano Amato presidente del Consiglio. I partiti hanno suonato il de profundis del Paese”. Lo scrive su Fb la capogruppo alla Camera del M5S Roberta Lombardi che continua: “Napolitano bis? ottimo per un paese che non sa e non vuole scegliere”.

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