14 mar – Francia e Gran Bretagna hanno intenzione di levare l’embargo di armi per i ribelli siriani, anche se non riusciranno a convincere gli altri Paesi dell’Unione Europea a fare altrettanto: lo ha reso noto il ministro degli Esteri francese, Laurant Fabius.
Siria: Nelle milizie islamiche ci sono oltre 100 europei che hanno risposto a chiamata al jihad
In mancanza di unanimita’ al prossimo Consiglio Affari Esteri, a Bruxelles -ha spiegato Fabius intervistato da France Info – le due capitali decideranno di fornire ai ribelli di titolo nazionale.
“La posizione (che prendiamo) con i britannici e’ che gli europei levino l’embargo perche’ i ribelli (siriani) possano difendersi”, ha spiegato il capo della diplomazia francese.
Parigi e Londra chiederanno, inoltre, ha aggiunto Fabius, che l’incontro dell’Ue sul destino della Siria e la questione delle armi venga “anticipato”. L’Unione Europea sull’argomento e’ molto divisa, perche’ alcuni Paesi – tra cui la Germania – temono che le armi possano finire nelle mani sbagliate. agi
Ecco il vero volto dei terroristi islamici in Siria
Terrorismo: la mappa delle cellule islamiche africane
Siria: 800 jihadisti in campo contro l’esercito governativo
Siria, ribelli CNS: ci servono 60 miliardi di dollari
Siria: ribelli trasportano armi gridando “Allahu akbar!” (Allah e’ grande)
Siria, Assad: combatteremo, la ribellione è “guidata da al Qaida”