10 dic – ‘Proprio perchĂ© Monti può essere ancora utile, sarebbe meglio che restasse fuori dalla contesa”. Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, interviene dopo le annunciate dimissioni del premier Mario Monti. ‘
‘Ognuno sceglie come crede, fa le proprie valutazioni con serenitĂ , noi abbiamo sostenuto lealmente questa operazione di transizione che la destra ha sfregiato nelle ultime settimane”. E se in futuro ci sarĂ la possibilitĂ ”nel nome dell’Italia” di collaborare con Monti ‘‘non ho intenzione – conclude Bersani – di inibire in nessun modo le sue scelte”.
Bersani non nasconde poi i suoi timori dopo l’avvio in profondo rosso in Piazza Affari. Un‘instabilitĂ politica che si riflette sui mercati e sullo spread. ”Sono preoccupato dalla tempesta finanziaria, ma cerchiamo di dare un messaggio: il governo è lì, la legge di stabilitĂ si fa e il centrosinistra ha sempre garantito i conti pubblici e portato avanti una politica fortemente europeista”. Quanto alla data del voto Bersani non si sbilancia, ma conferma le indiscrezioni: “Se siamo nel campo teorico ci sono piĂą date possibili a febbraio per andare alle urne” dice il segretario del Pd.
Quindi si rivolge a Berlusconi che aveva invitato Matteo Renzi a unirsi alla sua coalizione: ”Lo inviterei a non cadere nel ridicolo anche se è un luogo che ha giĂ ampiamente frequentato”. ”Dopo le Primarie – sottolinea il segretario Pd – siamo tutti piĂą in salute. Si combatterĂ insieme questa battaglia, questi giochini lasciano il tempo che trovano. Tutto il Pd, anche Renzi, combatterĂ insieme”, per vincere le elezioni. adnk
