Tunisi prende l’Italia a pesci in faccia: impedito l’attracco a nave Grimaldi

30 nov – Da alcuni giorni ad una nave della compagnia Grimaldi, la Eurocargo Bari, vieme impedito l’attracco al porto di La Goulette, a Tunisi. E’ la conseguenza delle proteste generate dalla concessione, da parte del Ministero dei Trasporti tunisino e dall’autorita’ portuale della capitale alla compagnia italiana, dell’autorizzazione a coprire, per il trasporto merci, le tratte tra Tunisi e Civitavecchia e Genova.

5 novembre L’Italia regala 8 milioni di euro alla Tunisia per la sanità

Le proteste sono venute da parte della Cotunav, compagnia di navigazione tunisina, secondo la quale la concesione delle autorizzazioni va contro l’interesse nazionale e non tiene conto che, da 40 anni, essa garantisce i collegamenti tra le tratte.

”La situazione venutasi a creare nel porto di Tunisi-La Goulette – afferma Paolo d’Amico, Presidente Confitarma – e’ gravissima perche’ vengono calpestati i piu’ elementari principi di diritto internazionale sulla liberta dei traffici commerciali”.

”Abbiamo svolto tutti i possibili interventi ai piu’ alti livelli, ma dopo 6 giorni dal fermo della nave, non abbiamo avuto alcun riscontro – afferma d’Amico -. Nel frattempo la Tunisia riesce a tutelare i propri operatori, decidendo chi, dove e quando puo’ operare nei suoi porti e condizionando di fatto l’operativita’ dei nostri servizi, mentre le autorita’ italiane continuano a tollerare impotenti e in silenzio tale situazione”. (ANSAmed).

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K