Uccisione giraffa: Armando Manocchia risponde all’Ausl.

IMOLA, 26 Sett – Pubblichiamo il comunicato stampa dell’Ausl di Imola in merito all’uccisione della Giraffa. Risponde Armando Manocchia.

Il comunicato Ausl: In merito all’episodio di fuga e cattura della giraffa di proprietà del Cirque d’Europe, avvenuto ad Imola venerdì 21 settembre 2012, e al seguente decesso dell’animale, l’Ausl di Imola precisa che il tempestivo e dovuto intervento del Servizio veterinario pubblico, su richiesta delle Forze dell’Ordine, è da considerarsi come la gestione di un’emergenza urbana in cui sussistevano un oggettivo percolo per l’incolumità dei cittadini.

La sedazione dell’animale, feritosi durante la fuga e fortemente agitato, è stata indispensabile a garantire tale sicurezza e procedere alla cattura della giraffa, avvenuta intorno alle 11, e alla sua riconsegna ai proprietari, che non erano stati in grado di ricondurre sotto il loro controllo l’animale, in fuga da diverse ore.

Il farmaco utilizzato era idoneo al caso ed è stato somministrato seguendo le indicazioni previste.

Una volta riaffidato l’animale ai proprietari, il veterinario pubblico non poteva svolgere compiti di assistenza zooiatrica che invece competevano al veterinario consulente della proprietà, di cui era stato più volte sollecitato l’intervento.

Ciò non di meno, il professionista dell’Ausl di Imola si è assicurato che l’assistenza all’animale venisse garantita, come in effetti è in seguito avvenuto grazie all’intervento di una equipe veterinaria chirurgico-anestesiologica chiamata dalla proprietà.

Il Servizio veterinario dell’Azienda Usl di Imola ha pertanto agito nel pieno rispetto delle competenze attribuitegli dalla normativa in casi di emergenza, mettendo in campo le risorse e le competenze professionali necessarie.

Resta il rammarico per l’esito di questa vicenda, le cui cause si confida saranno chiarite dall’autopsia che lo stesso veterinario pubblico ha disposto.

La risposta di Armando Manocchia Consigliere Indipendente al Nuovo Circondario Imolese: Il mio auspicio è che l’autopsia chiarisca che la Giraffa sia stata uccisa – come io credo – più per ignoranza che per malafese o cattiveria, da una eccessiva dose di anestetico, vogliate registrare tutta la mia contrarietà a questa analisi dei fatti riportati nel suddetto comunicato.

Sono totalmente in disaccordo con quanto espresso a nome e per conto dell’Ausl di Imola, che mio malgrado, riscontro che sia una analisi più politica che professionale-istituzionale come deve essere l’Ausl.

La Giraffa è stata uccisa dall’eccessiva dose di anestetico. Punto e basta e l’autopsia lo chiarirà. Qualcuno se ne devrà assumere le responsabilità e risarcire i danni.

La gestione della vicenda ha dimostrato tutte le incapacità delle Istitutuzioni locali preposte e mi duole dirlo, a partire dalla FF.OO. intervenute a sirene spiegate con uno spettacolare inseguimento che con le auto che hanno bloccato una impaurira ma, innocua Giraffa.

La Giraffa era già notevolmente impaurita e sotto stress e chi ha sparato l’anestetico non solo è inadeguato al ruolo che ricopre, ma, non ne ha la minima idea di come si affronta questo tipo di animale, molto diverso da un pericolosissimo Cinghiale o una Tigre inferocita.

Non entro in merito all’inadeguatezza e incapacità dell’Amministrazione comunale nel gestire questa vicenda. Una vera vergogna nazionale.

Armando Manocchia

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