Riccardi: la ”cultura” di questo governo va proseguita

27 ago – La stagione dei tecnici ha dato una ”cultura di governo” e ”chi verra’ dopo deve proseguire su questa strada’‘. Lo ha detto il ministro della Cooperazione internazionale, Andrea Riccardi in un’intervista a ‘Il Messaggero’ sottolineando che ”non si puo’ fermare la democrazia, i partiti aspirano legittimamente a governare dopo le elezioni.

Euro, Europa, Eurocrati: Mostri al potere

Credo sia allora importante, per l’Italia, che i partiti assumano anche la cultura di questo governo e che ci sia una continuita’: una cultura nazionale per fare scelte che non sono di parte, ma che appartengono al sentire profondo e alle esigenze reali del nostro Paese’‘.

Mi sembra che ci siamo liberati della politica emozionale – ha aggiunto Riccardi – per parlare di problemi concreti. Posso pero’ dire che la dura crisi economica e i provvedimenti pesanti che siamo stati costretti ad assumere hanno dimostrato che il tessuto italiano regge” e gli italiani ”non hanno rinunciato alla speranza e questo e’ molto importante”.

Il colpo di stato sobrio di Mario Monti

Per Riccardi la scelta europea e’ ”il nuovo discrimine della democrazia. Nel fronte del rifiuto dell’Europa e dell’euro io vedo la condanna all’irrilevanza del nostro Paese oppure lo scivolamento nel fascismo come avviene in alcuni Paesi europei dove fascismo e antieuropeismo si identificano”.

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K