kamikaze Damasco uccide 2 ministri e cognato Assad. I ribelli “è solo l’inizio”

18 luglio – Il Libero Esercito Siriano, la milizia dei ribelli anti-Assad, ha rivendicato l’attentato compiuto oggi a Damasco. “Questo e’ il vulcano di cui abbiamo parlato, abbiamo appena iniziato“, ha avvertito il portavoce Qassim Saadedine.
“Il Vulcano di Damasco e il terremoto della Siria” e’ il nome dell’operazione lanciata lunedi’ dai ribelli contro le forze del presidente Bashar al-Assad. Anche un gruppo islamista di opposizione al regime siriano, Liwa al-Islam, ha rivendicato su Facebook la responsabilita’ dell’attentato.

Era un ‘insospettabile’ l’attentatore suicida. Faceva parte infatti del ristretto numero di guardie del corpo che si occupavano della protezione degli alti gerarchi di regime, presidente Bashar al-Assad compreso: lo ha riferito Bassam al-Dada, consigliere politico del Libero Esercito Siriano creato dai disertori, e l’indiscrezione e’ stata poi confermata da fonti riservate delle forze di sicurezza siriane. agi

 

 

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