Afghanistan, attacco kamikaze durante un matrimonio: almeno 20 morti

14 luglio – Attentato suicida nel nord dell’Afghanistan: bersaglio del kamikaze, che avrebbe provocato la morte di decine di persone, le celebrazioni per il matrimonio della figlia di un parlamentare afgano, rimasto ucciso. Almeno altre venti le vittime dell’esplosione provocata da un singolo attentatore ad Aybak, capoluogo della provincia di Samangan.

L’uomo è entrato nella sala in cui si teneva la cerimonia nuziale della figlia di Ahmad Khan Samangani, comandante regionale paramilitare e si è fatto saltare in aria, ha reso noto la polizia. I militanti talebani hanno negato ogni responsabilità nell’attentato: “Ahmad Khan era una figura influente nella regione e sicuramente aveva nemici” ha reso noto il portavoce dei Talebani Zabihullah Mujahed.

Nell’esplosione ha perso la vita anche Khan Mohammad, capo dell’intelligence locale. I feriti sono almeno 42. Samangani, stretto alleato del presidente afghano Hamid Karzai, era un ‘signore della guerra’ emerso negli anni della resistenza afghana all’occupazione militare sovietica negli anni Ottanta. Apparteneva alla minoranza uzbeka ed era stato eletto deputato lo scorso anno. adnk

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