Turchia: partito Erdogan vuole limitare liberta’ di stampa in nome della ”morale pubblica”

Secondo le associazioni internazionali della stampa circa 100 giornalisti si trovano attualmente in carcere in Turchia.

13 luglio – 13 LUG – Il partito islamico nazionalista Akp del premier turco Recep Tayyip Erdogan ha presentato in parlamento una proposta per limitare la liberta’ di stampa sancita nell’articolo 28 della costituzione, riferiscono oggi diversi quotidiani di Ankara.

L’articolo 28 afferma che ”la stampa e’ libera e non deve essere censurata”. Sono pero’ previste limitazioni, rileva Milliyet, in nome della sicurezza nazionale, dell’ordine pubblico e dei principi fondamentali della repubblica.

Il progetto di nuovo articolo proposto dall’Akp alla commissione che prepara la riforma della costituzione prevede che la liberta’ di stampa possa essere limitata in diversi altri casi, e in particolare in nome della ”morale pubblica’‘. Secondo Milliyet la proposta di modifica costituzionale afferma che ”la liberta’ di stampa puo’ essere limitata per proteggere la sicurezza nazionale, l’ordine pubblico, la morale pubblica, altri diritti individuali, la privacy, per prevenire crimini, garantire l’imparzialita’ e l’indipendenza della giustizia, prevenire la propaganda per la guerra, le discriminazioni e i discorsi di odio”.

Secondo le associazioni internazionali della stampa circa 100 giornalisti si trovano attualmente in carcere in Turchia. Secondo il quotidiano Vatan inoltre il partito nazionalista Mhp (‘Lupi Grigi’) ha presentato alla commissione per la riforma costituzionale una proposta per la reintroduzione della pena di morte in Turchia.(ANSAmed).

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