Ferrero a Napolitano: basta con falso paternalismo

23 mar – ”Con tutto il rispetto per il Presidente della Repubblica, quando afferma che non vi saranno licenziamenti facili a valanga, Giorgio Napolitano opera una deformazione paternalistica che falsifica la realta‘. Se l’articolo 18 non e’ un problema, lo si lasci inalterato! Purtroppo la modifica dell’articolo 18 permettera’ di fatto i licenziamenti ingiusti: il lavoratore licenziato, anche se dimostrasse che i motivi economici non sussistevano, non verra’ reintegrato. Viene a cadere un deterrente fondamentale per quegli imprenditori che usano la crisi come scusa per licenziare lavoratori ”scomodi”. Con buona pace di cosa pensa il Presidente della Repubblica questa e’ la tragica realta’ che riduce i lavoratori italiani allo stato di una merce: monetizzabile ma priva di diritti”.

Lo dichiara in una nota Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista/Federazione della Sinistra.

”Questa situazione in cui da un lato si tolgono i diritti ai piu’ deboli e dall’altra li si rassicura in modo paternalistico e’ inaccettabile, tanto piu’ se viene dal Presidente della Repubblica, che dall’alto del suo fondamentale ruolo super partes di garante della Costituzione, dovrebbe difendere il principio di eguaglianza tra tutti i cittadini – lavoratori compresi – e non quello di impunita’ per gli imprenditori”, conclude Ferrero. asca

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