Afghanistan, dice “no” a nozze combinate: sfregiata con l’acido

Kunduz, 1 dic. – Una ragazza afgana di 17 anni è stata picchiata e aggredita con l’acido da alcuni uomini mascherati dopo che aveva rifiutato un matrimonio combinato. L’episodio è avvenuto a Kunduz nel nord dell’Afghanistan.

“Era mezzanotte quando alcuni uomini sono entrati a casa nostra”, ha raccontato il padre della giovane, Sultan Mohammad, sul suo letto d’ospedale. “Mi hanno picchiato e chiuso in un sacco. Poi hanno colpito mia moglie e le mie cinque figlie e, prima di fuggire, hanno gettato dell’acido sul viso di Mumtaz“, ha aggiunto. Gli aggressori si sono dileguati prima dell’arrivo della polizia, ma il padre della giovane sfregiata ha accusato un ex capo di una milizia locale di aver organizzato l’azione. L’uomo aveva chiesto la mano della figlia ma aveva ottenuto un rifiuto da parte di tutta la famiglia perché la giovane era già fidanzata.

Anche Mumtaz è ricoverata in ospedale e a stento riesce a parlare. “Hanno picchiato mia madre, le mie sorelle e poi mi hanno gettato dell’acido addosso”, ha raccontato la ragazza.

Il ministro dell’Interno afgano, Bismullah Khan Mohammadi, ha “personalmente ordinato” un’indagine e ha chiesto alla polizia di “assicurare alla giustizia” i responsabili dell’aggressione..

(TMNews)

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