New York, in manette un simpatizzante di al-Qaeda: preparava attentati

Washington, 21 nov. – Le forze di sicurezza americane hanno arrestato un uomo accusato di aver pianificato attentati dinamitardi contro auto della polizia, sedi del governo e uffici postali e di voler attaccare soldati americani di rientro dall’Iraq e dall’Afghanistan. Nella tarda serata di ieri, il sindaco Michael Bloomberg ha annunciato l’arresto di Jose’ Pimentel un 27enne convertito all’Islam anche noto come Muhammad Yusuf. L’arresto risale a sabato.

L’uomo avrebbe agito da solo “motivato dal proprio risentimento per la presenza di truppe americane in Iraq e Afghanistan ed ispirato dalla propaganda di Al Qaeda”, ha spiegato Bloomberg. “Non partecipava ad alcuna piu’ ampia cospirazione partita dall’estero”.

Pimentel, cittadino dominicano naturalizzato americano, e’ stato sotto sorveglianza della polizia per oltre un anno ed e’ stato arrestato poco prima che riuscisse a completare la messa a punto di tre ordigni esplosivi, ha reso noto il commissario della polizia di New York Raymond Kelly.

Secondo le fonti delle forze di sicurezza si ispirava al Anwar al-Awlaki ed in parte il suo risentimento era dovuto alla sua uccisione in un attacco dei drone in Yemen. Accusato di reati di terrorismo rischia l’ergastolo se riconosciuto colpevole. Secondo Bloomberg quello che il sospetto si apprestava a compiere sarebbe il 14mo attentato sventato dall’11 settembre 2001.

(Adnkronos)

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