INDIGNATI: scontri, feriti, auto in fiamme, vandalismi, occupata basilica di Massenzio

foto ansa

‘Indignati’ in piazza in tutto il mondo, per la giornata internazionale della rabbia. Sono infatti 951 le città di 82 nazioni in cui i movimenti localli hanno risposto all’appello di ‘United for Global Change rivolto “alle popolazioni del mondo affinché si sollevino il 15 ottobre” contro le misure economiche varate dai governi nazionali per fronteggiare la crisi economica e contro la distruzione dei diritti, dei beni comuni, del lavoro e della democrazia. Tutti “uniti per un cambiamento globale”, come recita il titolo del sito internet del movimento internazionale.

A Roma

15.31 Due troupe di Sky Tg24 aggredite – Due troupe di Sky Tg24 sono state aggredite durante la manifestazione degli indignati in corso a Roma. Lo ha riferito la stessa emittente televisiva.15.21 Occupata basilica di Massenzio – Mentre il corteo degli indignati sta attraversando via dei Fori Imperiali, un gruppo di manifestanti ha deviato raggiungendo e occupando la basilica di Massenzio. Sul muretto che costeggia la via che porta alla basilica sono stati appesi due striscioni. 

15.16 Auto data alle fiamme, la rabbia della proprietaria – “Questo non è giusto, siamo cittadini come voi”: e’ il grido della proprietaria della seconda auto data alle fiamme a via Cavour. Mentre i vigili del fuoco domano le fiamme che si sprigionavano dalla vettura parcheggiata all’altezza della fine di via Cavour, la signora romana, una disoccupata non trattiene la propria rabbia per l’episodio di cui e’ vittima. “L’auto e’ di mio marito -spiega- questo non e’ giusto. Come e’ stato possibile. Chi sono questi”.

15.10 Altre due auto in fiamme in via Cavour – Altre due auto sono state date alle fiamme all’altezza del civico 221 di via Cavour. Il fumo si fa sempre più denso, dopo lo scoppio delle gomme. Il corteo è praticamente fermo, potendo sfruttare solo il marciapiedi per passare oltre. I vigili del fuoco hanno spento il primo incendio provocato da una delle macchine. Alcuni manifestanti con il volto coperto da un casco hanno lanciato alcune bottiglie contro i vigili del fuoco.

15.07 Scontri in via Cavour – Alcuni tafferugli continuano ad animare via Cavour, mentre sono state prese di mira alcune vetrine di negozi, andate in frantumi. Il corteo ha subito un rallentamento, altre macchine sono state danneggiate.

15.02 Sfondata vetrina banca in via Cavour – La vetrina di una banca in via Cavour e’ stata sfondata da un gruppo di manifestanti durante il corteo degli indignati che sta attraverso le vie della capitale. Negli stessi momenti e’ stata data alle fiamme un’auto.

14.59 Testa del corteo a piazza del Colosseo – E’ arrivata a piazza del Colosseo la testa del corteo degli indignati, che stanno manifestando a Roma.

14.58 Auto in fiamme in via Cavour – Un gruppo di manifestanti violenti ha dato alle fiamme un’auto in via Cavour, nel centro di Roma, mentre sfilava il corteo degli indignati. Diversi atti di teppismo si stanno verificando lungo il percorso.

14.55 Gruppo col volto coperto sfonda vetrina supermercato – Un gruppo di manifestanti col volto travisato ha sfondato la vetrina di un supermercato e ha sottratto prodotti da un supermercato di via Cavour. Sono stati accesi anche dei fumogeni.

14.23 Bruciati e tagliati Tricolore e bandiera Ue su pensilina hotel – Il tricolore e la bandiera dell’Unione europea, affissi sulla pensilina dell’Hotel Atlantico dove ha avuto luogo il blitz dell’organizzazione ‘Acqua bene comune’, sono stati bruciati e tagliati con delle forbici. All’improvviso i manifestanti sono saliti sulla pensilina e hanno lanciato volantini con scritto ‘E’ arrivata la vendetta’.

14.19 Da piazza un appello: Draghi ritiri lettera inviata a governo – Dalla piazza dove sta per partire il corteo degli indignati un appello al Governatore della Banca d’Italia e futuro presidente della Bce Mario Draghi. “A Mario Draghi chiediamo che ritiri questa vergognosa lettera. Faccia un atto di coraggio. Non intendiamo pagare il debito che non e’ nostro” afferma Giuliano Girlando del ‘Comitato 9 aprile’ ai microfoni rivolgendosi ai manifestanti riuniti intorno a piazza della Repubblica. “Draghi quando parla dei problemi in Italia parla dei giovani ma quando e’ all’estero parla di tutt’altro. E’ doctor Jekill e mister Hyde”, sottolinea Girlando, rispondendo ai cronisti che gli chiedono un commento alle parole di Draghi che ha affermato di capire i giovani. “La deregulation del lavoro e’ un’arma molto pericolosa” sottolinea Girlando.

14.15 In piazza maschere di Berlusconi, Bossi e La Russa – Tre grandi maschere che raffigurano il premier Silvio Berlusconi, il ministro delle Riforme Umberto Bossi con il sigaro e il ministro della Difesa Ignazio La Russa con il fez e il manganello sulla spalla. Sono le caricature portate in corteo da alcuni manifestanti di Torino, giunti in piazza della Repubblica a Roma, per la manifestazione degli indignati. Al collo di ognuno dei tre manifestanti un cartellone: ‘Credere obbedire combattere’ per La Russa, ‘Silvio cambiami il pannolone’ per il leader della Lega e ‘Forza gnocca. Cerco fiducia. Pagamento in contanti’, per il Cavaliere. Sono ormai migliaia gli indignati che al coro di ‘Servi, vergogna’ hanno invaso la piazza, preparandosi a sfilare per le vie della Capitale, nel corteo partito da piazza della Repubblica e diretto a piazza San Giovanni.

14.07 Manifestanti ‘Acqua bene comune’ si arrampicano su Hotel Atlantico – I manifestanti dell’organizzazione ‘Acqua bene comune’ si sono arrampicati sull’Hotel Atlantico e hanno appeso uno striscione con su scritto ‘Quesevayan todos’. Travestiti con la maschera di Guy Fawkes, il cospiratore britannico diventato simbolo degli indignati nel mondo, hanno tagliato la bandiera italiana che si trova sul portone dell’hotel e dall’alto hanno lanciato volantini con su scritto ‘E’ arrivata la vendetta’.

13.46 Piazza Repubblica sempre più gremita, presenti anche i ‘No Tav’ – Piazza della Repubblica sempre piu’ gremita in vista della partenza della manifestazione degli indignati. Su un lato di piazza Esedra ci sono anche i No tav mentre sono in piazza anche i Cobas e i Cub. Tra gli striscioni in vista quelli degli operai della Fiat di Cassino. Tra i numerosi cartelli dei manifestanti figura ‘Noi la crisi non la paghiamo’; ‘Soli non siamo nulla, uniti siamo una forza’; ‘Non violenti ma partitici senza leader. Indignati’.

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