_Il tema al centro di un seminario organizzato dalla Commissione. Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Emilia Romagna Se ne parlerà Mercoledì 12 Ottobre a Bologna, al Palazzo della Cooperazione, alle ore 15.00
La cooperazione, attraverso i diversi settori economici in cui opera, ha messo a punto interessanti strumenti per rispondere all’esigenza di conciliazione tra lavoro e famiglia, un tema oggi di grande attualità ed importanza.
Le caratteristiche e i benefici sociali ed economici di queste politiche di conciliazione saranno illustrate nel corso di un seminario in programma a Bologna Mercoledì 12 Ottobre, alle ore 15.00, presso il Palazzo della Cooperazione (Sala Alfa) in via Calzoni 1/3: un appuntamento organizzato dalla Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Emilia Romagna, organizzazione che raggruppa 1.778 imprese con quasi 279.000 soci e sviluppa un fatturato di circa 25 miliardi di euro.
I lavori, coordinati da Gianluca Mingozzi di Confcooperative Emilia Romagna, saranno aperti da Claudia Gatta, presidente Commissione regionale Dirigenti Cooperatrici, e da Maurizio Gardini, presidente Confcooperative Emilia Romagna, che parlerà de “Il contesto socio-economico: la lettura della Cooperazione”.
Seguirà poi l’illustrazione di alcune esperienze della Cooperazione con l’intervento di Francesca Ferrari, presidente Settore
Cooperative di Servizi di Confcooperative Modena (“La conciliazione nelle cooperative di lavoro”);
Maria Cristina Milani, presidente Cooperativa sociale ‘Lo Scoiattolo’ di Monzuno – Bologna (“Famiglie e bisogni di conciliazione”);
Franca Camporesi, direttore Organizzazione e Risorse Umane Cooperativa ‘Agrintesa’ di Faenza – Ravenna (“La conciliazione nell’Agroindustria”);
Elena Lusvardi, della Cooperativa regionale ‘Vivere’ (“Il Sistema Mutualistico Regionale”). Il seminario proseguirà con la presentazione di alcune risposte della Cooperazione che vedrà intervenire Alessandro Monzani,
responsabile Servizio Sindacale di Confcooperative Emilia Romagna (“La contrattazione nazionale e territoriale”);
Nicoletta Corvi, responsabile di progetto Confcooperative Piacenza (“La consulenza: il progetto per la mentorship”);
Claudia Gatta, presidente Commissione Regionale Dirigenti Cooperatrici (“Il progetto nazionale FIL – Famiglia Impresa Lavoro”);
Gaetano De Vinco, presidente Federsolidarietà Emilia Romagna e Confcooperative Modena (“I servizi socio-sanitari e di inserimento”).
Le conclusioni saranno affidate a Marco Venturelli, direttore Confcooperative Emilia Romagna, che parlerà del tema “E da domani? Le indicazioni della Cooperazione”.