10 giu. – “La rete non e’ uno sconfinato spazio di liberta’ illimitata. Bisogna mettere in atto forme di tutela efficaci contro parole di odio”. Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini aprendo il seminario parlamentare ‘Parole libere o Parole d’odio? Prevenzione della violenza on-line’. “Si e’ pensato che questo dibattito avesse come tema cercare di limitare la liberta’ di espressione della rete. C’e’ stata una distorsione della verita’.
Non e’ necessario prevedere nuove norme e non occorre censurare la liberta’ di espressione. Bisogna tutelare il legittimo dissenso e impedire ai violenti di agire”, ha aggiunto.
“Esprimere parole d’odio on-line – ha sottolineato Boldrini – e’ reato come farlo off-line. Chi esprime parole d’odio commette reato. C’e’ pero’ una certa difficolta’ a individuare i veri colpevoli. La rete offre comodi ripari, bisogna sapere che individuare l’autore e’ difficile. Bisogna rafforzare in questo campo la cooperazione internazionale per perseguire questi reati”, ha concluso. (AGI) .