Sindaco della ‘capitale del crimine’: senza immigrati Milano si ferma

MILANO, 7 GEN – “Dobbiamo avere la consapevolezza che senza immigrati la città si ferma. Anche per questo, è necessario un piano nazionale, attraverso il quale attuare politiche sociali e di inclusione che consentano anche ai migranti di contribuire alla crescita della città che li ospita”.

A dirlo è il Sindaco di Milano Beppe Sala, in un’intervista al mensile Domus, pubblicata nel numero di gennaio da domani in edicola. “Essere una città aperta e internazionale significa anche accogliere chi scappa dal proprio Paese per fuggire alle guerre o decide di costruire qui un futuro migliore per sé e la propria famiglia. Questa capacità – sottolinea Sala – è uno degli elementi di forza di Milano, dove il 19 per cento della popolazione è di origine straniera, contro il nove per cento nazionale”. (ANSA)

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