Bergamo: musulmani vincono l’asta per una chiesa, diventerà una moschea

Di certo farà discutere. A Bergamo nascerà una moschea nei locali di una chiesa. L’Associazione Musulmani di Bergamo, infatti, si è aggiudicata all’asta la cappella degli ex ospedali Riuniti, messa in vendita lo scorso 20 settembre (leggi il bando) dall’ospedale Papa Giovanni XXIII, che fa capo alla Regione Lombardia.

L’associazione musulmana – scrive il Giornale –  dovrebbe poter superare, in questo modo, la legge regionale sui luoghi di culto. L’associazione si è aggiudicata l’asta grazie a un rialzo dell’8%, partendo da una base fissata a 418.700 euro. Per completare l’iter, con la pubblicazione della delibera di vendita e il pagamento della somma, occorreranno 90 giorni.

“La Regione, dopo aver fatto guerra alle comunità islamiche con la legge antimoschee, aliena un’area già destinata al culto. Fa sorridere che chi si è accanito contro le religioni venga beffato così, ma pregare non è una colpa”, ha commentato, con una punta d’ironia, l’assessore all’Innovazione del Comune di Bergamo, Giacomo Angeloni.

“Anche il consigliere lombardo del Pd, Jacopo Scandella, sottolinea quello che appare un paradosso:“Nella Regione che vuole impedire la costruzione di moschee regolari finisce che i musulmani comprano, dalla stessa Regione, una chiesa. Si tratta di un luogo destinato al culto, quindi non incorre nelle restrittive prescrizioni della legge regionale. Per Fontana e per la Lega di Salvini è una specie di autogol da centrocampo”.

È “regolare” il bando che ha portato all’assegnazione della cappella all’Associazione musulmani. La conferma arriva dall’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera: “A me risulta che la gara sia stata regolare”. E aggiunge: “La procedura è iniziata tempo fa. C’è stata la rinuncia d’interesse da parte della Curia, poi era subentrata la comunità ortodossa rumena e infine c’è stata l’offerta migliorativa fatta dall’associazione musulmana. Mi sembra che ci sia regolarità nella procedura amministrativa. Comunque andranno verificati gli adempimenti, se verranno rispettati andrà come deve”.

 

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