Avevano necessità di un montone per poter celebrare una festività religiosa islamica, ma la loro richiesta non è stata ascoltata. Così, alcuni minori extracomunitari ospiti del centro di accoglienza di Girasole, hanno occupato per protesta la struttura, l’ex albergo Santa Lucia.
Lo scrive www.sardegnalive.net
I giovani, che in un primo momento si lamentavano per la qualità del cibo, la scarsa fornitura di biancheria intima e i problemi alla rete wi-fi, hanno poi alzato i toni arrivando, secondo le prime ricostruzioni, a circondare minacciosamente gli operanti del centro.
Così, i responsabili della cooperativa Opportunity, che da più di un anno gestisce la struttura, hanno chiamato le forze dell’ordine.
La rivolta dei migranti è durata per tutta la mattina. Gli ospiti dell’ex albergo avrebbero buttato per terra riso e carne congelata calpestando i brick di succo di frutta conservati in dispensa. Solo a fine mattina, dopo una lunga trattativa, carabinieri e polizia sono riusciti a ristabilire la calma. Sul posto sono intervenuti anche il vicesindaco di Girasole, Ludovico Piras, l’assessore ai Servizi sociali, Salvatore Murru, e l’assistente sociale del Comune.
Le forze dell’ordine, ora, potrebbero segnalare al Tribunale dei minori quanto accaduto e, in tal caso, la posizione dei minori si aggraverebbe ulteriormente.