Non sarà Isis a distruggere la Chiesa, lo sta facendo la Chiesa stessa

NON SARA’ L’SIS A DISTRUGGERE LA CHIESA, LO FARA’ LA CHIESTA STESSA

di Armando Manocchia   @mail

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A parte ciò che vi racconta il Mainstream, questo papa perde due fedeli su tre. Se l’obiettivo della Chiesa è quello di distruggere il Cristianesimo, è sulla buona strada e soprattutto non v’è il pericolo lo faccia l’Isis perché, quando arriveranno, (e arriveranno!) di questo passo non troveranno più né il papa, né il Vaticano e tantomeno la Chiesa Cattolica.

Con questo papa che è tutto, meno che un papa, coadiuvato da questa criminalità clericale coinvolta in scandali finanziari, pretofilia dilagante e soprattutto nell’aberrante piaga della pedofilia, i fedeli fuggono di giorno in giorno. A conferma, basta leggere i dati che certificano le presenze dei fedeli alla cosiddetta udienza del mercoledì dove, è bene precisare, non tutti sono fedeli cattolici, ma tra loro vi sono moltissimi turisti e quindi persone di diverse religioni o non religiose.

Ma veniamo ai numeri: nel 2013 l’udienza papale media è stata seguita da 51.617 persone, nel 2014 ha perso il 40% raggiungendo le 27.883 presenze. Nel 2015 il calo è stato di un ulteriore 50%, infatti le presenze sono state solo 14.818. Oltre a questi dati drammatici (se invece che fedeli, fossero stati clienti, avrebbero già dovuto portare i libri in Tribunale). Ma dato che dal Vaticano fanno sapere che all’ ultima udienza l’affluenza si è attestata in circa sulle 10.000 presenze, le aspettative non sono affatto incoraggianti, come si deve prendere atto, il trend propende per un ulteriore forte contrazione.

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