Spuntano altri 6 milioni di euro assegnati a Buzzi dalla giunta Marino

Spuntano nuovi affidamenti assegnati dalla Giunta Marino a Salvatore Buzzi, il re delle coop capitoline in arresto per lo scandalo di Mafia Capitale. il giornale

Marino-Buzzi

A scovarli è il capogruppo di Fratelli d’Italia-An Fabrizio Ghera che ha presentato la richiesta di accesso agli atti al dipartimento alle Politiche abitative di Roma Capitale, ottenendo nuove determine dirigenziali relative agli anni 2013 e 2014. L’ambito su cui si è concentrato per la sua indagine è quello dei Caat, ovvero i Centri di assistenza alloggiativa temporanea, edifici di società immobiliari e cooperative affittati dal Campidoglio e poi messi a disposizione delle famiglie più bisognose. Pochi giorni fa i Caat sono balzati agli onori delle cronache per le rivelazioni relative alle spese sostenute dal Campidoglio per canoni di affitto non esattamente a buon mercato, contenute nel nuovo libro di Lirio Abbate e Marco Lillo, Re di Roma . Ghera il 12 febbraio scorso ha chiesto di poter visionare gli atti relativi agli affidamenti diretti e quelli tramite bando degli ultimi due anni relativi proprio ai servizi collegati ai Caat. Circa un mese dopo ha ottenuto le risposte. E ha scoperto che le coop facenti capo a Buzzi hanno ottenuto dal giugno 2013 alla fine del 2014 circa 6 milioni di euro.

L’elenco degli affidamenti al Consorzio Eriches 29 è nutrito. C’è, ad esempio, quello del 28 giugno 2013 di un milione e 92mila euro per il servizio di accoglienza temporanea, relativo al periodo 1 luglio-15 settembre. Si tratta di una proroga di un contratto già in essere con la precedente amministrazione. Successivamente il Campidoglio prolunga l’affidamento, assegnando per il periodo che va dal 16 settembre al 31 dicembre 2013 un altro milione e mezzo, esattamente 1.518.458 euro. Un’altra determinazione dirigenziale, sempre del novembre 2013, riguarda i «servizi di manutenzione ordinaria e pulizia, dei servizi di vigilanza e guardiania» in diversi centri Caat. In questo caso, per due diversi centri, gli appalti ammontano a 127.901 euro e 54.952 euro.

Gli affidamenti continuano anche nel 2014. Ad esempio a luglio ci sono 417mila euro per «il servizio di accoglienza in emergenza dei nuclei in assistenza alloggiativa temporanea». Nell’agosto 2014 alla Eriches 29 vanno 60mila euro più altri 26mila per servizi di portierato e pulizia in due diverse strutture, più altri 417mila per servizi di accoglienza. Altri 234mila sempre alla cooperativa di Buzzi arrivano per il periodo settembre-dicembre 2014. La successiva determinazione è del 25 novembre 2014 quando si decide di rinnovare alla Eriches 29 i servizi di accoglienza per 192mila euro.

Il consuntivo vede l’assegnazione di appalti alla Eriches 29, di cui era presidente Buzzi, per complessivi 6 milioni di euro sui circa 27 milioni di affidamenti per questo tipo di servizi. Per Ghera questi dati rappresentano la conferma di un rapporto consolidato. «Il sindaco Marino ha tentato in tutti i modi di schivare i colpi dell’inchiesta Mafia Capitale» dice il capogruppo Fdi «con il nostro accesso agli atti e quindi con i documenti che emergono vi è la conferma della rete di rapporti tra sinistra e mondo delle cooperative rosse».

I rapporti tra il sindaco e Buzzi sono da tempo nel mirino dell’opposizione. Come è noto dalle cooperative di colui che la Procura considera il pivot del sistema Mafia Capitale sono arrivati 30mila euro di finanziamenti per la campagna elettorale di Marino. Il primo cittadino ha sempre sostenuto di «non aver mai avuto conversazioni» con Buzzi.

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