
13 dic – “Una commissione d’’inchiesta’ in Regione, che faccia chiarezza sul presunto coinvolgimento di alcune coop emiliano romagnole nella vicenda “Mafia capitaleâ€â€. E’ quanto chiede il consigliere regionale leghista Alan Fabbri dopo che è emerso come la cooperativa di Salvatore Buzzi – imprenditore della ‘cupola’ romana – abbia tra le controllate il consorzio romagnolo Formula ambiente, già presieduto dallo stesso Buzzi, e partecipato dalla Cns di Bologna, qui l’imprenditore arrestato sedeva in consiglio di sorveglianza.
“L’intreccio è preoccupante – dice Fabbri –. Nel segno della trasparenza è fondamentale che, viste le ramificazioni emiliano romagnole della rete di Buzzi, la Regione faccia chiarezza su relazioni, appalti, commesse e sulle iniziative che la politica intende adottare per fare scudo alla corruzione. Non criminalizziamo la cooperazione, che in Emilia Romagna tanto rappresenta, ma proprio per tutelarne i valori fondanti è fondamentale che si faccia piazza pulita di chi ne usa l’immagine per altri e assai meno nobili finiâ€.
