Sentinelle in piedi: aggressione squadrista da centri sociali e attivisti LGBT

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Il segretario federale e l’eurodeputato della Lega Nord esprimono solidarietà alle Sentinelle in Piedi oggetto di violenza fisica a Bologna, Pisa e Rovereto. Fontana: “Difendere la famiglia a quanto pare è vietato”. Salvini: “Ma certi personaggi ce l’hanno una mamma e un papà?”.

Bruxelles, 6 ottobre 2014 – Matteo Salvini e Lorenzo Fontana esprimono solidarietà alle Sentinelle in Piedi aggredite con calci, pugni e sputi mentre, ieri, manifestavano pacificamente in diverse città italiane a difesa della famiglia naturale. Intimidazioni e spintoni a Torino, Napoli e Aosta; vere e proprie aggressioni fisiche a Bologna, Rovereto e Pisa. A Rovereto, a farne le spese, addirittura una ragazza e un anziano sacerdote, don Matteo Graziola, percosso e a cui sono stati sottratti e distrutti effetti personali. I contestatori, da quanto emerge dalle testimonianze dirette, sono ragazzi vicini all’area dei centri sociali.

L’eurodeputato Fontana, che ha presentato un’interrogazione parlamentare alla Commissione europea, chiosa tanto sarcastico quanto amareggiato: “Eccoli qui questi illuminati liberal-progressisti, hanno gettato la maschera! Eccoli qui i cuor di leone che se la prendono con madri e padri, anziani, giovani donne e preti che manifestano pacificamente per la difesa della famiglia. Eccola qui certa sinistra, che si definisce pacifista e liberale e poi alza le mani vigliaccamente con chi non la pensa come loro. Vergogna”. Poi aggiunge: “A quanto pare chi è per la famiglia naturale in questo Paese non può manifestare. A quanto pare vige il pensiero unico”.

Salvini aggiunge: “Ritengo vergognosa l’aggressione compiuta da violenti legati ai centri sociali, ai danni di mamme e papà che esprimono il loro legittimo desiderio di maggiore attenzione per le famiglie da parte del governo attraverso un gesto assolutamente pacifico, ossia leggendo libri nelle piazze italiane”. “Verrebbe da chiedersi – continua il segretario del Carroccio – se questi personaggi abbiano dei genitori e come si sentirebbero vedendoli insultati e aggrediti in questo modo. Si tratta di un gesto da condannare con fermezza” Massima solidarietà invece, da parte mia e della Lega, a chi manifesta pacificamente in nome delle proprie idee”.

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