11 giu 2014 – In Italia quattro milioni di persone senza cibo per colpa di promesse non mantenute dal governo e lungaggini burocratiche. E’ l’allarme che lancia in una nota il direttore generale della Fondazione Banco alimentare onlus, Marco Lucchini, alla luce degli 85 milioni di euro gia’ destinati ai piu’ poveri che non vengono spesi.
Chiedendo a Renzi di ”passare dalle parole ai fatti”, la Fondazione e gli altri soggetti riuniti nel gruppo ‘Insieme per l’Aiuto Alimentare’, annunciano per sabato una colletta alimentare straordinaria. ”I tempi della fame e della burocrazia non sono compatibili! Promesse e attese – sottolinea Lucchini – non sfamano famiglie, bambini e anziani. E’ da sei mesi che aspettiamo che il ministero dell’Agricoltura sblocchi il Fondo nazionale di dieci milioni e che il ministero del Welfare renda disponibili 75 milioni di euro del Fondo di aiuti europei agli indigenti (Fead)”.
Il rappresentante di Banco alimentare rimarca che ”il 19 maggio, dalle pagine di ‘Avvenire’ il vice ministro Olivero ci tranquillizzava dicendo che nel giro di una settimana i soldi sarebbero stati disponibili per porre fine all’Emergenza. Ad oggi c’e’ stata solo la convocazione di un tavolo di lavoro il 12 giugno”. Cosi’, anche il ministro Poletti e i suoi funzionari ”hanno rassicurato piu’ volte noi e le altre associazioni del gruppo ‘Insieme per l’Aiuto Alimentare’ di voler procedere rapidamente nella presentazione all’Ue del piano operativo, ma ad oggi non ne sappiamo ancora nulla”, sottolinea Lucchini. asca
