Caccia agli scafisti e ai trafficanti di uomini per feramare l’immigrazione clandestina verso l’Europa? Il web – in arabo – può aiutare. Basta fare una semplice ricerca sui social media della rete per scoprire che il prossimo venerdì 15 maggio è in partenza una imbarcazione carica di clandestini, apparentemente dal porto turco di Smirne, diretta all’isola greca di Simi del Mar Egeo, per la cifra di 900 dollari a passeggero.
Non solo, ma il trafficante che organizza il viaggio attraverso la sua pagina Facebook informa i “suoi clienti” che per il viaggio di venerdì “sono ancora disponibili dei posti” e lascia due numeri di telefono per chi sia interessato a prenotarsi. Il mercante di clandestini è un siriano e dice di vivere a Smirne, in Turchia. Si fa chiamare “Adm Ali” e si presenta come “Muhareb” (dall’arabo “Trafficante”).
Sulla sua pagina Facebook fa sistematica pubblicitĂ alla sua attivitĂ , aggiornando i suoi utenti sull’andamento dei viaggi da lui organizzati. Per esempio oggi ha postato questo messaggio: “Grazie ad Allah per il buon approdo alle isole di #Simi e #Kos del viaggio di oggi 13 maggio”. Il trafficante informa quindi i suoi clienti che “l’offerta è ancora in corso per il viaggio del 15 maggio al prezzo di 900 dollari, e cita anche “l’assicurazione inclusa” nel prezzo, senza ulteriori spiegazioni, fornendo, per essere contattato, due numeri telefonici con prefisso internazionale della Turchia.Per promuovere la sua attivitĂ , appunto, lo stesso trafficante posta anche un video girato su un gommone che sarebbe arrivato proprio oggi all’Isola di Simi; nel filmato si vedono a bordo alcuni migranti clandestini visibilmente felici mentre ringraziano in dialetto siriano proprio “Adam” per la riuscita del loro viaggio.
Navigando in rete si trovano decine e decine di simili profili ed account di trafficanti, che offrono servizi come fossero vere agenzie di viaggio, con tanto di numeri telefonici e tariffari, oltre ad una serie di “avvertimenti” e “consigli” ai clandestini una volta arrivati a destino.
Alcuni profili, come quello di “al Yarmouk News”, pubblicano le disposizioni di leggi ed i regolamenti vigenti nei Paesi europei circa l’accoglienza degli immigrati. Addirittura, lo stesso profilo annuncia la pubblicazione di un documento intitolato: “Stagione della Migrazione in Europa”: tra gli argomenti trattati – anticipa l’autore – “L’impronta digitale in Italia, problemi e soluzioni”.La stessa pagina Facebook che si richiama al campo profughi palestinese a sud di Damasco, pubblica anche una carta geografica della Germania, spiegando le leggi, Land per Land, che regolano le richieste di presentazione di richiesta di asilo. TISCALI
