FERRARA, 11 febbr – Doveva pagare una cartella esattoriale di 80mila euro e per i troppi debiti un artigiano di Porotto, in provincia di Ferrara, E.P., 48 anni, si è tolto la vita con un fucile regolarmente denunciato. La tragedia è accaduta nel cortile di casa: l’uomo, un artigiano conosciuto e apprezzato, era da tempo in cura per lo stato di depressione che lo aveva prostrato, con la complicità della crisi della sua attività . Poi nei giorni scorsi il tracollo, con l’arrivo della cartella esattoriale dell’Agenzia delle entrate che reclamava 80mila euro.
Non si tratta però di cartella pazza – spiega la Nuova Ferrara – ma di contributi fiscali che l’artigiano aveva già versato da tempo al proprio studio fiscale. Da quanto si è appreso sono in corso accertamenti da tempo su questo fatto e su tanti altri in città che hanno coinvolto altri clienti dello studio commercialista.
