Verona: non pagano il biglietto del bus, immigrati picchiati

bus7 sett – I quattro, di diverse nazionalita’ ma residenti nel Veronese e sul lago, erano di ritorno dal Toga party, la festa di fine estate organizzata su un battello in navigazione sul lago di Garda.

L’autista, ricostruisce ‘l’Arena’, li ha fatti salire senza pagare e loro sono rimasti in piedi nel corridoio, il tragitto era minimo, sarebbero scesi dopo qualche minuto. A protestare sono stati alcuni occupanti del pullman che volevano farli scendere perche’ non avevano pagato il biglietto. Sono seguiti gli insulti e un giovane irakeno, che era spostato verso il centro del mezzo e’ stato il primo ad essere preso a pugni. Stando a quanto riportato in denuncia, l’amico che era vicino al conducente e’ intervenuto e ha placato gli animi. Poco dopo l’autobus e’ arrivato all’altezza della rotonda che porta a Calmasino, il gruppo di stranieri stava scendendo quando e’ iniziata la seconda aggressione.

Due di loro sono riusciti a scappare mentre il giovane irakeno e l’amico marocchino sono stati bloccati da due gruppi di persone che erano scesi contemporaneamente a loro. Ma mentre quest’ultimo, colpito al volto, e’ riuscito a difendersi l’altro, piu’ minuto, e’ stato buttato a terra e preso a calci. L’amico lo ha soccorso, l’ha spostato ma credeva che fosse morto, gli assalitori erano risaliti sul mezzo e lui si e’ messo davanti al pullman per evitare che ripartisse. L’arrivo di una guardia giurata, che con il suo cellulare ha chiamato i carabinieri, e’ stato provvidenziale. L’irakeno e’ stato ricoverato in ospedale, ricorda solo una parte della serata e l’inizio del pestaggio.