1 lug – Una vita di sacrifici passati a servire lo Stato per poi ritrovarsi in mano “un pugno di mosche”. È la storia di un cittadino italiano, Pio Cafaro, 68enne ex ispettore di polizia, che ora chiede di essere considerato un rom. Uno scherzo? Affatto, il “cambio d’abito” è da imputarsi alla possibilità di avere un abitazione. L’uomo, infatti, rischia di perdere la sua casa e di conseguenza ha bisogno di un tetto sulle spalle.
“Dopo la pensione sono riuscito a entrare in una casa Aler a Muggiano, ma ora l’Azienda vuole metterla in vendita e io non posso riscattarla, troppo anziano perché la banca mi conceda in mutuo – spiega il sessantottenne a ‘Il Giornale Milano’, che ha raccontato la sua storia – In compenso nel mio quartiere ci sono i nomadi a cui il Comune vuole regalare 20 case prefabbricate spendendo 700mila euro. Per questo ora chiedo al sindaco di diventare rom anch’io, così avrò diritto a una casa gratis e senza Imu da pagare”. ilgiornaleditalia.org