
29 magg – Una vittoria per gli integralisti. E ora, negli atenei del Paese le ragazze potranno frequentare le lezioni o dare gli esami indossando il niqab, che finora era invece assolutamente vietato dai regolamenti universitari, per motivi di sicurezza e di regolarità degli esami.
Ora però, secondo il sito Tunisie Numerique, il governo avrebbe autorizzato la misura, alla quale mancherebbe soltanto l’ufficialità . Si tratta della vittoria politica più importante degli integralisti islamici tunisini e soprattutto dei salafiti: negli ultimi mesi infatti questo gruppo ha cercato di fare pressione il più possibile su presidi e docenti per ottenere che il niqab entrasse nelle aule universitarie.
Fino a pochi mesi fa infatti gli atenei erano considerati un fortino dello Stato laico. Ma i salafiti hanno cercato (e ottenuto, alla fine, a quanto pare) in tutti i modi, anche non leciti, di imporre il niqab: intrusioni a forza, danneggiamenti, aggressioni e pestaggi, fino alla sostituzione della bandiera nazionale con quella del movimento. Fino a che il presidente della Repubblica Marzouki ha iniziato a fare pressione, lui stesso, perché il divieto al velo integrale fosse rimosso, presentandolo come una «violazione» della libertà d’espressione. Dopo il sì al niqab, ora i salafiti potrebbero chiedere zone di preghiera nelle università o addirittura la modifica dei programmi in senso «islamico» (il giornale)
