UE: stanziati 90 milioni di euro per la frutta a scuola

euro-buttBRUXELLES, 19 mar – Via libera da Bruxelles a quasi 90 milioni di fondi Ue per garantire – anche per l’anno scolastico 2013-2014 – la distribuzione di frutta e verdura gratis nelle scuole europee: ogni anno sono oltre 8 milioni i bambini – più di un milione gli italiani – che tra i 6 e gli 11 anni beneficiano dell’iniziativa, destinata a rafforzarsi causa le difficoltà economiche a cui sono confrontate attualmente milioni di famiglie.

[box]Frutta scuola? Viaggi, ville e regali extra lusso in cambio di appalti pilotati

Il reato ipotizzato dai magistrati è corruzione e turbativa d’asta. Un giro d’affari di circa 32 milioni: distribuiti in viaggi, regali lussuosi e denaro cash. Parzialmente recuperabili dai 22 milioni di beni sequestrati: 43 tra terreni e fabbricati, 10 tra autoveicoli e motocicli e numerosi conti correnti, depositi titoli e polizze assicurative. Tra essi ville con piscina, residenze romane e auto di lusso.

35 milioni di euro per avvicinare i bambini alla frutta
Obbligare i bimbi a consumare frutta al posto delle merendine a scuola è erroneo e svantaggioso. Lo sostiene il pediatra Italo Farnetani, che boccia  il modello su cui si fonda la campagna nazionale, che contempla il consumo di frutta a scuola. “Bisogna spiegare ai bimbi che la frutta reca molti benefici in termini di salute ma non si deve mai  imporre il suo consumo.”[/box]

. Del resto, se si escludono Regno Unito, Svezia e Finlandia, tutti 27 Stati membri (nel corso dell’anno si aggiungerà anche la Croazia), partecipano al programma europeo che è già arrivato al quinto anno di attuazione

. L’Italia, che da sempre è in prima fila in difesa e nell’attuazione dell’iniziativa, è la prima beneficiaria con 20,5 milioni di euro rispetto agli 88,9 milioni di fondi globali messi a disposizione da Bruxelles. Seguono la Polonia che riceve 13,6 milioni e la Germania con 12 milioni. Finanziamenti rilevanti vanno anche a Romania (4,9 mln), Francia (4,7 mln), Ungheria (4,5 mln), Spagna (4,4 mln) e Repubblica Ceca (4,2 mln). I fondi europei saranno integrati da finanziamenti nazionali e privati.

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