“Io, in 40 anni di carriera, non sono venuto a conoscenza di un singolo concorso di cui non si sapesse il vincitore prima e non c’è un singolo docente che mi abbia mai smentito. Questa è la situazione dei nostri atenei oggi. La maggior parte del nostro personale universitario ha preso la laurea all’università , ha fatto il dottorato all’università , ha fatto il ricercatore, l’associato e infine il professore.
Ministro, questa è una piaga che incide profondamente sulla qualità dei nostri atenei e le voglio dare dei numeri: in Italia l’80% del personale docente ha fatto gli studi nella stessa università in cui insegna, contro una media europea del 55% e una media del 35% nel Regno Unito. Questo meccanismo di selezione ha avuto un impatto devastante sulla qualità della ricerca e dell’insegnamento nelle nostre università .
Chiediamoci dove si collocano le nostre università . Adesso la maggioranza ha improvvisamente scoperto il rating, allora parliamo un attimo di rating delle università italiane: dove si trovano le prime cento del mondo? Non ce ne è una in Italia. Ce ne sono 40 negli Stati Uniti, 10 nel Regno Unito, di cui 6 a Londra, 7 in Germania, 5 in Francia e zero in Italiaâ€. Così il senatore del Partito Democratico Andrea Crisanti durante la discussione in Aula.
Courtesy: Senato TV – Fonte: Agenzia Vista
