Vittorio Feltri è stato condannato da un giudice del tribunale civile di Torino per il “carattere discriminatorio” di alcune frasi sui musulmani pronunciate nel corso di una puntata del 2024 della trasmissione radiofonica La Zanzara
Nello specifico, commentando le proteste per la morte del diciannovenne egiziano Ramy Elgami a Milano, il giornalista aveva detto di considerare i musulmani “delle razze inferiori”. Il giudice ha riconosciuto la “molestia discriminatoria” delle parole pronunciate e ha disposto il pagamento di ventimila euro all’Asgi e la pubblicazione della sentenza sul Corriere della Sera.
Il procedimento era stato innescato per iniziativa dell’Asgi (Associazione studi giuridici sull’immigrazione) che, per effetto della sentenza, dovrà ricevere da Feltri 20mila euro.
Per quelle frasi Feltri era stato sospeso per quattro mesi dall’Ordine dei giornalisti, mentre l’emittente Radio24 aveva ricevuto una sanzione dall’Agcom per 150mila euro per la violazione di un articolo del Testo unico dei servizi di media audiovisivi e del regolamento in materia di tutela dei diritti fondamentali della persona. “Gli islamici ce l’hanno con me perché durante una puntata della Zanzara, programma radiofonico, ho detto scherzosamente che a certi musulmani sparerei in bocca. Era una battuta discutibile ma niente più. In ogni caso mi scuso”, aveva scritto allora Feltri su X.
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