“Stupro breve”, niente espulsione per un eritreo in Svezia

Svezia - minorenne stuprata

“Svezia. Lo stupro non è durato così a lungo, no all’espulsione. Fa discutere la decisione della Corte d’Appello di Stoccolma che ha negato l’estradizione di un 18enne eritreo, condannato in secondo grado per violenza sessuale, ai danni di una ragazza svedese, minorenne.

Il motivo? Essendo un rifugiato, l’espulsione può essere motivata solo in presenza di un reato eccezionalmente grave e che rappresenti un rischio per la sicurezza del paese. Ma la violenza, avvenuta il 1 settembre dell’anno scorso, mentre la giovane, di nome Meya Åberg, tornava a casa, non é stata ritenuta tale (nonostante l’eritreo sia stato condannato a 3 anni di carcere), anche perché, si legge nella valutazione, l’atto non è durato a lungo.”

Lo scrive su X il giornalista Leonardo Panetta, pubblicando il video.

Il sistema giudiziario non crolla per caso. Si rompe APPOSITAMENTE

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