Un incontro “teso” in cui Donald Trump è stato “duro” nel dire chiaramente che al momento non è intenzionato a fornire, almeno per ora, i Tomahawks all’Ucraina
Il presidente americano, dopo il colloquio telefonico con l’omologo russo Vladimir Putin, ha dichiarato che il capo del Cremlino “vuole che la guerra finisca”. Un nuovo vertice tra Trump e Putin, stavolta a Budapest, potrebbe essere organizzato nel giro di un paio di settimane. Il tycoon ha però escluso che l’incontro possa essere a tre (con anche la partecipazione del leader ucraino, ndr) perché “Putin e Zelensky si odiano troppo”.
A descrivere il dietro le quinte del faccia a faccia fra Trump e Volodymyr Zelensky è Axios. L’incontro si è concluso bruscamente dopo due ore e mezza. “Penso che abbiamo finito. Vediamo cosa succede la prossima settimana”, ha detto Trump, riferendosi al suo prossimo faccia a faccia con Vladimir Putin a Budapest. Zelensky ha parlato con gli europei dopo l’incontro e molti, riferisce Axios, sono apparsi perplessi da Trump.
Zelensky sui missili Tomahawk: “Usa non vogliono escalation”
“Abbiamo anche discusso di missili a lungo raggio e non voglio rilasciare dichiarazioni al riguardo. Abbiamo deciso di non parlarne perché… gli Stati Uniti non vogliono un’escalation”. Lo ha dichiarato Volodymr Zelensky in una conferenza stampa dopo l’incontro con Donald Trump alla Casa Bianca. tgcom24.mediaset.it