PESCARA, 18 SET – “Cerchiamo parrucchiere uomo gay con partita Iva”: è questo l’annuncio comparso nei giorni scorsi sul gruppo Facebook dedicato a Montesilvano, centro del Pescarese, dove un nuovo salone è alla ricerca di un professionista specializzato nel settore femminile, che sia però dichiaratamente omosessuale.
Il post, poi rimosso, ha scatenato una valanga di commenti, con accuse di discriminazione e sessismo, ma anche utenti che davano ragione alle motivazioni dei titolari. La notizia, data ieri da ‘Il Centro’, è stata rilanciata oggi dal ‘Fatto Quotidiano’.
“Il nostro meraviglioso salone a Montesilvano – si leggeva nell’annuncio – è alla ricerca di un parrucchiere uomo gay, specializzato nel settore femminile, con ottima presenza, motivato, con propria clientela e partita iva, da inserire immediatamente con formula di affitto poltrona. Offriamo un ambiente: accogliente e professionale, dinamico e in continua crescita, dove il talento e la personalitĂ sono sempre valorizzati. Cerchiamo una persona determinata, seria e appassionata, pronta a dare il meglio e crescere insieme a noi. No perditempo”.
Secondo il titolare del salone, Alessandro Tacconelli, “i parrucchieri gay per donne hanno una manualitĂ , una sensibilitĂ , una delicatezza nei confronti delle clienti, uno stile e uno charme diverso”. “Noi – ha aggiunto – che siamo altamente qualificati lo abbiamo sempre riconosciuto. Del resto, non abbiamo fatto nulla di male, nĂ© discriminato nessuno, anzi stiamo sostenendo una categoria spesso discriminata. Non mi aspettavo un premio, ma neanche che venissimo massacrati. Chi parla di razzismo o sessismo al contrario ha il cervello al contrario”. (ANSA)

