Schlein contro Meloni: ‘No alla donna sola al comando, uniti vi batteremo’

Elly Schlein

La segretaria del Pd Elly Schlein ha chiuso la festa dell’Unità a Reggio Emilia

Schlein al centrodestra: “Dico a Meloni: abituatevi, uniti e compatti vi batteremo, prima alle regionali e poi alle politiche, non ve lo faremo più il favore di dividerci“. La premier ha ribattuto sui social: “La differenza è semplice: noi siamo uniti da valori comuni e da una visione, loro solo dall’ossessione di battere noi”.

Per la verità, Schlein ne ha avute anche per gli alleati. “Continuiamo a lavorare insieme sui temi concreti. Non facciamo l’errore di arrivare all’ultimo”. E soprattutto: “Non perdiamo tempo in competizioni fra noi, ogni minuto passato in polemiche al nostro interno è un minuto in meno speso a pungolare il governo sulle sue mancanze”.

Una preghiera ai suoi del Pd, alle correnti, che non inizino il giochino del logorio e specialmente a Conte che, dopo il bagno di applausi alla festa dell’Unità, davanti alla platea del Fatto ha marcato anche le differenze. “Col Pd non siamo alleati – ha detto – stiamo creando un progetto politico per mandare a casa Meloni. Lavoriamo regione per regione per costruire un progetto. Ma non ci possiamo dichiarare alleati, abbiamo una storia diversa dalla Quercia coi cespugli intorno”.

Non è stata una frenata sull’alleanza, hanno tenuto a precisare dal quartier generale del M5s. E infatti Conte ha aggiunto una postilla chiarificatrice: “Ieri ero alla festa dell’Unità e oggi dico: Non siamo alleati. Attenzione: ogni giorno lavoriamo per costruire un progetto per contrastare questa destra estremista. Ma alleati saremo quando convergeremo sul progetto progressista, nero su bianco”.

Un rimpallo destinato ad andare avanti fra Schlein “testardamente unitaria” e il presidente del M5s, che è d’accordo con l’obiettivo, ma deve fare i conti con quella parte dell’elettorato fredda all’idea di un avvicinamento al Pd. Davanti al suo popolo, Schlein ha rivendicato con orgoglio di aver raggiunto il risultato: il campo largo si presenta in tutte le sette regioni al voto a fine 2025. Per il resto, è stato tutto un apparante salamelecco fra Conte e Schlein. Con avvertimenti in sottofondo.  ANSA

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