Pd, Schlein chiude la Festa dell’Unità: “uniti batteremo la destra”

Europee, Schlein

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha concluso la Festa nazionale dell’Unità di Reggio Emilia con un appello all’unità del centrosinistra e una serie di affondi contro il governo guidato da Giorgia Meloni. “Non vi faremo più il favore di dividerci. Uniti e compatti vi batteremo, prima alle regionali e poi alle elezioni politiche”, ha dichiarato dal palco davanti ai militanti.

“Son ottant’anni di Feste dell’Unità, ottant’anni di militanza, di tavolate, di dibattiti e musica. Non c’è niente di paragonabile al mondo, dobbiamo esserne orgogliosi”, ha aggiunto Elly Schlein. Le feste dell’Unità sono “l’idea che la buona politica non si muove sulle spalle delle traiettorie individuali, ma nel noi, anche oggi in una società frammentato, le feste restano un avamposto e un presidio di democrazia”.

Un Pd plurale e radicato

La leader dem ha insistito sulla necessità di mantenere un partito inclusivo e partecipato. “È un pezzo della nostra sfida tenere insieme una forza plurale. Teniamocela stretta in mezzo a tutti questi partiti personali. Abbiamo perseguito con tenacia l’obiettivo dell’unità, costruendo un’alleanza di centrosinistra in tutte le Regioni al voto. Non accadeva da vent’anni”, ha spiegato.

Politica estera e Medio Oriente

Un passaggio centrale del suo intervento è stato dedicato alla politica internazionale. Schlein ha criticato la presidente del Consiglio per aver “piegato la politica estera alle amicizie politiche e ideologiche”, citando i rapporti con Donald Trump e Benjamin Netanyahu.
Sulla crisi in Medio Oriente, la segretaria Pd ha ribadito la richiesta di un cessate il fuoco immediato: “Bisogna fermare i crimini a Gaza e in Cisgiordania. Non ne possiamo più delle parole ipocrite del governo Meloni. Servono lo sblocco degli aiuti umanitari, la liberazione degli ostaggi e sanzioni verso il governo israeliano e i suoi ministri”.
tgcom24.mediaset.it

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